CRUSCOTTO DI CONTROLLO AZIENDALE

Vuoi misurare la Gestione della tua Impresa, migliorarne le performance e conoscerne in anticipo il risultato annuale anche in relazione all’osservanza dell’articolo 2086 Codice Civile?

Il Cruscotto di Controllo aziendale è lo strumento che dà la risposta.

Cruscotto di Controllo aziendale e indizi di crisi: più performance, meno responsabilità

Con il cruscotto di controllo, ispirato alla Balanced Scorecard di Kaplan e Norton, puoi monitorare facilmente i tuoi KPI quantitativi e qualitativi e avere una previsione molto attendibile del risultato economico annuale.
Misurare periodicamente le performance aziendali e identificare gli indizi di crisi è fondamentale per il successo dell’impresa.
L’obbligo di valutare la continuità aziendale e individuare i segnali di difficoltà, introdotto dall’articolo 2086 del Codice Civile e dal D.Lgs 14/2019, riguarda gli Amministratori, i Sindaci e i Revisori che possono rispondere anche patrimonialmente della mancata implementazione degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili.
Non trascurare l’importanza di questa misura precauzionale. Affronta gli ostacoli con consapevolezza e decisione.

Attenzione! Occorre intercettare gli indizi di crisi, non le prove della crisi perché sarebbe troppo tardi. L’analisi di bilancio, il break-even, il DSCR e gli indici di cui all’art. 13 sono indicatori di prove, non indizi di crisi.

Cruscotto di controllo aziendale: funzionamento

Il cruscotto di controllo ha il pregio di fornire al decisore aziendale una visione d’insieme rispetto a quattro aree strategiche per le quali, con l’applicazione di un ridotto numero di misuratori (KPI – Indicatori chiave di performance) è possibile monitorare il raggiungimento di alcuni obiettivi essenziali.
Le quattro aree sono misurate in prospettiva, in modo da fornire una visione del futuro prossimo (forward looking) attenzionando cioè sull’evoluzione (o involuzione) dell’impresa.
Le quattro aree sono:
1.- Area finanziaria ed economica (dati di bilancio, redditività, equilibrio finanziario)
2.- Area clienti (come i clienti vedono l’azienda)
3.- Area processi (approvvigionamento, amministrazione, produzione, vendita)
4.- Area formazione e innovazione (formazione, clima aziendale, capacità innovativa)

Nel cruscotto di controllo sopra riportato si può notare in sintesi grafica il risultato per un’azienda ben  impostata da un punto di vista economico-finanziario, con qualche carenza nell’area clienti ma con problemi nell’area processi e deficitaria nell’area formazione e innovazione.
Emerge quindi una situazione positiva nell’immediato con problematiche che si potrebbero manifestare nel medio periodo. Potrà questa impresa resistere sul mercato nel prossimo futuro?

Clima aziendale, KPI, OKR

Per le piccole e medie imprese con una struttura solida o in fase di sviluppo, il miglioramento delle performance economiche di breve e medio periodo (redditività, innovazione e gestione della clientela) può essere ottenuto solo coinvolgendo attivamente le Risorse Umane.
Perché questo importante presupposto sia sempre presente, é fondamentale seguire alcune linee guida:
1.- Effettuare la misurazione del clima aziendale
2.- Identificare i KPI per misurare e migliorare le prestazioni qualitative e quantitative ritenute più significative e rilevanti per il successo aziendale
3.- Definire gli OKR per coinvolgere le Risorse Umane nel raggiungimento degli obiettivi strategici.

La misurazione del clima aziendale e i KPI più rilevanti per ciascun settore merceologico sono inclusi nel Cruscotto di Controllo.

SINTESI

Il cruscotto di controllo aziendale è uno strumento che consente di monitorare e visualizzare in modo centralizzato le informazioni chiave sulle prestazioni e sullo stato dell’azienda. Questo strumento fornisce una panoramica visiva delle metriche aziendali, consentendo ai dirigenti e ai responsabili di prendere decisioni informate e di identificare tempestivamente eventuali problemi o opportunità.

Il cruscotto di controllo aziendale può includere diverse metriche e indicatori chiave di performance (KPI) che sono rilevanti per l’azienda. Ad esempio, potrebbe mostrare le vendite totali, il numero di clienti, il margine di profitto, la quota di mercato, il tasso di conversione, la soddisfazione del cliente, il livello di inventario, i costi operativi, le risorse umane, ecc.

L’obiettivo principale del cruscotto di controllo aziendale è fornire una visione immediata e intuitiva delle prestazioni aziendali, consentendo ai decision maker di identificare rapidamente le tendenze positive o negative e di prendere azioni correttive o strategiche di conseguenza. Inoltre, può essere personalizzato in base alle esigenze specifiche dell’azienda, consentendo di visualizzare le metriche più rilevanti per il proprio settore o obiettivi aziendali.

L’utilizzo di un cruscotto di controllo aziendale può contribuire a migliorare la comunicazione interna, facilitare la collaborazione tra i dipartimenti, consentire una maggiore trasparenza e responsabilità, e favorire una cultura aziendale orientata ai risultati.

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“Se non puoi misurarlo, non puoi gestirlo” (Robert Kaplan e David Norton)
“Misura ciò che è misurabile e rendi misurabile ciò che non lo è” (Galileo Galilei)
“Per cominciare, misurare tutto ciò che può essere facilmente misurato. Nessun problema, se non che funziona solo finché funziona.
Secondo: tralasciare tutto ciò che non può essere facilmente misurato o assegnargli un valore arbitrario. Questo modo di procedere è artificioso e fuorviante.
Terzo: ritenere che tutto ciò che non può essere facilmente misurato non sia importante. Questa è incoscienza.
Quarto: affermare che tutto ciò che non può essere misurato, in realtà non esiste. E questo è suicidio” (Robert McNamara)

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